
Presso il Centro Virginia Borgheri è stato realizzato nel 2014 il Giardino dei Frutti Antichi, un progetto condotto in collaborazione con l’Associazione Anima Terra, il patrocinio del Comune di Castellina in Chianti, il sostegno della Banca di Cambiano e la consulenza tecnica di Fabio Di Gioia, agronomo esperto di biodiversità.
L’iniziativa è nata per promuovere e diffondere conoscenze e pratiche di salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità, e più in particolare per ricreare nei residenti i legami con la loro gioventù. Per tale motivo sono stati impiantati alberi da frutto dimenticati, scelti in base alla coerenza con il territorio: melo durello, sorbo, giuggiolo, susincocco, pero spadona e corniolo, sei varietà antiche che, come molte specie, rischiano di scomparire e con loro importantissime peculiarità del territorio e della biodiversità.
Alla piantumazione hanno partecipato attivamente gli anziani residenti, dedicandovi i propri pensieri, e gli alunni della scuola d’infanzia “IV Novembre” di Castellina in Chianti e dell’asilo nido comunale “Scubidù”, che hanno adottato le piante e realizzato dei disegni che sono diventati l’emblema dell’insegna del Giardino dei Frutti Antichi.
Sempre grazie alla collaborazione con Anima Terra, nel Giardino dei Frutti Antichi sono stati messi a dimora semi di fiordaliso, una specie selvatica dal bel fiore azzurro, una volta comune nei campi di grano, e ormai in natura del tutto scomparsa. Le prime infiorescenze possono già essere ammirate in tutta la loro umile, splendida grazia.